Germania: la SPD vince le elezioni nel Land di Amburgo

Ai Socialdemocratici la maggioranza assoluta. Netta sconfitta per i Cristiano-democratici

di Ninni Radicini
Aprile 2011


Nel 2011 il calendario elettorale tedesco prevede il rinnovo di assemblee e governi di 7 dei 16 Länder, gli stati-regione che compongono la repubblica federale. La vittoria della SPD - Partito socialdemocratico alle elezioni per il Land di Amburgo sono state caratterizzate dall'ampiezza del consenso ottenuto e dalla parallela, altrettanto ampia, sconfitta della CDU - Unione Cristiano-Democratica. Al voto si è giunti dopo la conclusione anticipata della legislatura locale, a seguito della caduta dell'esecutivo composto da CDU e Verdi dopo le elezioni del '08.

I 121 seggi della Dieta (assemblea legislativa monocamerale) sono attribuiti attraverso il sistema elettorale proporzionale con sbarramento al 5%. La SPD ha ottenuto la maggioranza assoluta con il 48.4% (+14.3%) e 62 seggi (+17); la CDU al 21.9% (-20.7%) dimezza il numero di seggi, ora 28; Al terzo posto i Verdi con l'11.2% (+1.6%) e 14 seggi (+2). A seguire, FDP - Partito liberaldemocratico con il 6.7% (+1.9), che rientra nell'Assemblea dopo sette anni con 9 seggi, e il partito La Sinistra, che conferma il dato percentuale precedente (6.4%) e i seggi (8). Ha votato il 57.8% dei 1.26 milioni di elettori aventi diritto (alle elezioni '08 era stato il 63.5%). A fronte del numero di liste partecipanti (12), da notare un incremento del voto verso le formazioni rimaste al di sotto dello sbarramento: 5.6% (+3.1%).

Sia il risultato della SPD - il migliore degli ultimi tre decenni - sia quello della CDU - il peggiore dal Secondo dopoguerra - le cui proporzioni erano state rilevate nei sondaggi, si ritiene siano maturati soprattutto a seguito degli sviluppi locali. Amburgo è una delle roccaforti della Socialdemocrazia, ed è stata governata da SPD quasi sempre dal 1946, singolarmente o in coalizione. Fino alla sconfitta del 2001, che ha avviato un esecutivo a maggioranza di CDU per i successivi nove anni.

Dopo le elezioni del '08 la CDU - primo partito senza la maggioranza assoluta dei seggi - in assenza dei Liberaldemocratici, che non erano riusciti a superare lo sbarramento, poteva formare solo due governi: uno di "Grande coalizione" con SPD; l'altro con i Verdi. Scelse l'alleanza con gli ecologisti; variante che avrebbe dovuto essere intesa anche in senso sperimentale, nell'ipotesi di sviluppare, a partite dall'ambito locale, una immagine del partito meno tradizionalista. L'alleanza tra CDU e Verdi ha trovato un altro esempio anche in Saarland, dove dall'ottobre '09 è al governo un tripartito CDU, FDP e Verdi, definita "Coalizione Giamaica", poiché i colori delle formazioni il nero (cristiano-democratici), il giallo (liberaldemocratici) e il verde (ecologisti) corrispondono a quelli della bandiera dello stato caraibico.

Ad Amburgo la crisi della coalizione nero-verde inizia dopo le dimissioni del sindaco Ole von Beust sostituito Christoph Ahlhaus. A novembre termina l'alleanza e già all'inizio della campagna elettorale, SPD, con la leadership di Olaf Scholz e una linea programmatica centrista, era data al doppio dei consensi di CDU. La caratterizzazione locale nelle elezioni della città anseatica vale anche nella valutazione del risultato di FDP che, sebbene positivo e al di sopra delle previsioni (una settimana prima del voto era in bilico al 5%), non interrompe il dibattito sulla scelta della linea programmatica federale.

Nel Land di Amburgo FDP ha scelto di seguire un orientamento liberal-progressista e in campagna elettorale non ha escluso una eventuale coalizione di governo con SPD, che, dalle rilevazioni pre-elettorali, trovava fra gli elettori socialdemocratici maggiori consensi in confronto a quella con i Verdi. Una linea come quella che ha portato al risultato positivo (14.6%) conseguito alle Legislative federali del settembre '09, con l'affermazione di Guido Westerwelle, poi nominato ministro degli Esteri e Vice cancelliere nell'esecutivo di Angela Merkel. Sebbene in seguito il consenso del partito, nell'insieme a livello federale, si sia ridimensionato, scendendo fino al 5%, con effetti anche sulle prospettive elettorali della coalizione con i Cristiano-democratici.

Nel maggio '10, la riduzione dei consensi della CDU nelle elezioni in Nord Reno - Vestfalia portò alla perdita della maggioranza di governo locale, passata alla coalizione SPD/Verdi. Un risultato che, per l'attuale maggioranza federale CDU-CSU/FDP determinò la perdita della maggioranza nel Bundesrat, la Camera espressione dei governi dei 16 Länder della Germania. Nel 2011, oltre alle elezioni di Amburgo, quelle in Sassonia-Anhalt, Baden-Württemberg e Renania-Palatinato; Brema; Meclemburgo-Pomerania, Berlino.



* Ninni Radicini ha pubblicato vari articoli sulla Germania (area politico-elettorale-storica). Articoli su altri argomenti sono stati pubblicati su vari periodici. Ha pubblicato inoltre recensioni e prefazioni a libri. Coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006).

Articoli di Ninni Radicini sulla Germania

Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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