Festival Internazionale del Cinema di Thessaloniki 2007
di Ninni Radicini
03 dicembre 2007
Seguendo un costante percorso di crescita, nell'immagine e nell'ampiezza del programma, la 48esima edizione della rassegna (16-25 novembre 2007) si presenta come uno degli appuntamenti più rilevanti nel panorama cinematografico internazionale. E' articolato nelle seguenti sezioni: "Competizione internazionale", "Cinema greco", "Giorni dell'Indipendenza", "Panorama Balcani". Alla prima sono iscritte opere prime o seconde che concorrono ai due premi principali, l'Alessandro d'Oro e quello d'Argento, oltre ai tradizionali riconoscimenti per regia, attori, sceneggiatura e quelli assegnati dal pubblico e della Critica. Completano il programma alcune retrospettive (la più importante dedicata al nuovo cinema spagnolo) e due sezioni speciali: "In memoria di Nikos Kazantzakis" e "Guerre contemporanee". Il programma comprende anche una serie di eventi laterali: mostre, concerti, seminari e iniziative promozionali (Mercato dei lungometraggi, Fondo sviluppo sceneggiatura per l'Europa sud-orientale, Forum delle co-produzioni).
"Panorama Balcani" vuole essere un momento di promozione del cinema balcanico nel contesto europeo. Giunta alla 14esima edizione rappresenta la parte più avanzata di un progetto di sostegno alla cinematografia dell'intera regione. E' grazie a questa iniziativa che alcune pellicole hanno avuto la possibilità di essere conosciute da un pubblico ampio e poi ottenere risultati di prestigio. Come, ad esempio, 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni, diretto dal regista rumeno Cristian Mungiu, premiato quest'anno a Cannes con la Palma d'oro.
Al connazionale Nae Caranfil è invece dedicato un omaggio alla carriera. Già presente alla 43esima edizione del Festival con Filantropica, tra le sue pellicole si ricordano: E' pericoloso sporgersi (1993) e Asphalt tango (1996), commedia con Charlotte Rampling. Quest'anno ha diretto Il resto è silenzio, la produzione finora più costosa nella storia del cinema romeno. In concorso invece, tra gli altri: Ognejen Svilicic con la coproduzione croato-tedesca Armin (effetti del conflitto nella ex Jugoslavia all'interno di una famiglia); Srdjan Golubovic con The trap (la società serba a sei anni dalla caduta di Milosevic). Sarà il pubblico a scegliere il miglior film in questa sezione.
La crescita del Festival di Thessaloniki (Salonicco), quest'anno diretto da Despina Mouzaki, riflette quella del settore in Grecia. Dal cinema della recitazione negli anni '60 (es. Irene Papas, Melina Mercouri) a quello di impegno civile e politico dei registi nel periodo '70-'80 (Costa Gavras, Theo Angelopoulos), alla crisi degli anni '90. Fino alla ripresa nell'ultimo decennio con un incremento delle produzioni indipendenti, caratterizzate da tematiche non esclusivamente nazionali, con il sostegno del Centro di cinematografia greca. La linea seguita è la promozione dei nuovi autori e delle specificità ambientali della Grecia, che la rendono set cinematografico unico per le produzioni straniere. Come in occasione delle recenti riprese sull'Acropoli per il film My life in ruins, dell'attrice e sceneggiatrice greco-americana Nia Vardalos, già protagonista di Il mio grosso grasso matrimonio greco.
Tante personalità del cinema internazionale saranno presenti durante le giornate del Festival nel capoluogo della regione macedone, capitale della cultura europea nel 1997. Il produttore canadese Robert Lantos (Ararat, di Atom Egoyan; Sunshine, di István Szabò) presenta il suo ultimo progetto, Fugitive pieces, con la regia di Jeremy Podeswa, prima coproduzione greco-canadese. John Malkovich, premiato con l'Alessandro d'Oro alla carriera. Il regista Andrew Dominik e l'attore Sam Rockwell, per la presentazione di The assassination of Jesse James. Asia Argento partecipa alla cerimonia di chiusura. L'attore messicano Diego Luna e il produttore Pablo Cruz, per la presentazione della loro società di produzione. Trasformato da evento locale (nacque nel 1960 come "Settimana del cinema greco") a più importante rassegna dell'area balcanica, il Festival internazionale del cinema di Thessaloniki (www.filmfestival.gr) è oggi - per la rivista statunitense "Variety" - una delle 50 mostre cinematografiche più importanti del mondo.
Premi nella sezione "Competizione internazionale"
Giuria composta da: Jirí Menzel (regista, Repubblica Ceca) - Presidente; Yasmin Ahmad (attrice/regista/produttrice, Malaysia); Olga Brumas (professore/poeta, Grecia); Nae Caranfil (regista, Romania); Michael Fitzgerald, (produttore, Usa); Lucrecia Martel (regista, Argentina); Fred Roos (produttore, Usa)
Alessandro d'oro per il Miglior film: Hongse Kanbaiyin (The red awn), di Shangjun Cai, Cina
Alessandro d'argento - Premio speciale della Giuria: Pvc-1, di Spiros Stathoulopoulos, Colombia / Grecia / Usa
Migliore regista: Veiko Ounpuu (Estonia), per Sügisball (Autumn Ball)
Miglior attore: Alberto Sarnoza, per Pvc-1
Migliore attrice: Anna Lalasidou, per Elli Makra - 42277 Wuppertal, di Athanasios Karanikolas, Germania
Migliore sceneggiatura: Thanos Anastopoulos e Vassilis Raissis, per Diorthosi (Correction), regia di Thanos Anastopoulos, Grecia
Migliore scenografia: Jonas Cuaron, Año Uña (The year of the nail), Messico
Fondo Balcani - Menzioni speciali Metastases, di Branko Schmidt, produzione: Stanislav Babic (Croazia) Some other stories, regia e sceneggiatura: Ana Maria Rossi, Ines Tanovic, Maria Dzizeva, Hanna Slak, Ivona Juka; prodotto da Nenad Dukoc, Serbia / Montenegro
Fondo Balcani - Premi alla sceneggiatura Rio, sceneggiatura: Nicolas Panoutsopoulos e Argyris Germanidis, regia e produzione: Nicolas Panoutsopoulos, Grecia First of all, Felicia, sceneggiatura e regia: Melissa De Raaf, Razvan Radulescu; produzione: Ada Solomon, Romania The poor little things, sceneggiatura: Onder Cakar; regia: Ayhan Hacifazlioglu; produzionee: Sevil Demirci Cakar, Turchia Mother, sceneggiatura e regia: Juraj Lerotic; produzione: Dana Budisavljevic, Croazia
Premio dell'Associazione dei critici cinematografici greci (Pekk)
Sezione "Film greci 2007": Metamorfosi (Metamorphosis), di Costas Sfikas, Grecia
Premi della Critica Fipresci (Federazione internazionale dei critici cinematografici)
Sezione "Film greci 2007": I Epistrofi (The homecoming), di Vassilis Douvlis, Grecia
Sezione "Competizione internazionale": Pvc-1, di Spiros Stathoulopoulos
Premi del pubblico
Sezione "Competizione internazionale": Pvc-1, di Spiros Stathoulopoulos
Sezione "Film greci 2007": El Greco, di Iannis Smaragdis, Grecia
Sezione "Panorama Balcani": Beynelmilel (The international), di Sirri Sureyya Onder e Muharrem Gulmez, Turchia
Sezione "DigitalWave Film greci": Yagonan: The dark days of doom, di Yagos Raftopoulos, Grecia
Premio dell'Unione greca degli operatori audiovisivi e cinetelevisivi (Etekt)
Sezione "Film greci 2007": El Greco, di Iannis Smaragdis
Premio "Valori umani" assegnato dal canale televisivo del Parlamento ellenico
Sezione "Giorni dell'Indipendenza Id-07": Sztuczki (Tricks), di Andrzej Jakimowski, Polonia
Premio "Donna e uguaglianza" assegnato dalla Segreteria generale dell'uguaglianza tra generi del governo ellenico Buda az sharm foru rikht (Buddha collapsed out of shame), di Hana Makhmalbaf, Iran / Francia
Premio "Crocevia - Forum delle co-produzioni" assegnato da Nokia The policeman, di Navad Lapid, prodotto da Edgar Tenembaum, Geraldine Michelot, Israele
Premio "Vita di tutti i giorni: Trascendenza o Riconciliazione" assegnato dal ministero per la Macedonia-Tracia Elli Makra - 42277 Wuppertal, di Athanasios Karanikolas
* Ninni Radicini, coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006), ha pubblicato articoli su vari periodici, recensioni e prefazioni a libri.
La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007