La Grecia ai Mondiali di Calcio 2010 in Sudafrica

Primi gol e prima vittoria per la nazionale ellenica nella Storia del Campionato del Mondo

di Ninni Radicini
18 giugno 2010


Grecia - Nigeria 2:1

Una giornata storica per il calcio ellenico. Il 17 giugno, nella seconda partita del gruppo B, la nazionale greca segna i primi gol e ottiene la prima vittoria nella storia dei Mondiali di calcio Dopo la partecipazione al Mondiale di Usa '94 (in quel girone erano presenti Argentina e Nigeria, come nella edizione sudafricana), conclusa con zero gol e zero punti e la prima partita del girone B contro la Corea del Sud, terminata con una sconfitta per 2-0, la squadra allenata da Otto Rehhagel ottiene una vittoria di rilievo che le permette di rimanere in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. La Grecia, in completa tenuta bianca, inizia la partita in modo prudente, schierando cinque difensori - quattro in linea e Papastathopoulos davanti alla difesa - tre centrocampisti e due attaccanti.

E' però la Nigeria a dimostrarsi più efficace, controllando il gioco senza lasciare spazio ad alcuna iniziativa in contropiede degli avversari, portandosi in vantaggio al 16esimo minuto Kalu Uche. La squadra africana è allenata dallo svedese Lars Lagerback, ingaggiato quest'anno, in precedenza sulla panchina della nazionale del proprio stato e ancora prima di alcune squadre di club locali tra la fine degli anni '70 e la fine degli anni '80. A cambiare l'andamento della gara, è l'episodio della espulsione di Sani Kaita, che a gioco fermo per una rimessa laterale interviene in modo scorretto su Torosidis. In superiorità numerica, Rehhagel ridisegna la squadra, facendo entrare un attaccante - Samaras - in grado di posizionarsi a centro area, utilizzare il movimento dei due attaccanti già in campo e diventare un riferimento per il gioco sulle fasce laterali, che comincia ad essere più utilizzato già nella fase finale del primo tempo.

Alla conclusione della prima frazione di gioco, arriva il pareggio con Salpingidis, il cui tiro è deviato da Lukman Haruna. Nel novembre 2009, Salpingidis è stato autore anche di un altro gol molto importante: la rete alla Ucraina nella partita di ritorno dello spareggio per la qualificazione alla fase finale di questo Campionato del Mondo. Il secondo tempo inizia con la Grecia in grado di proporsi in attacco, con una varietà di azioni: dal gioco sulle fasce con i cross per cercare Samaras, ai tiri in porta da fuori area di Karagounis, ai tentativi di Gekas e Salpingidis di incunearsi al centro della difesa della Nigeria. In varie occasioni, i due portieri salvano la propria rete, in particolare al 59esimo minuto quando, prima Vincent Enyeama respinge una conclusione ravvicinata di Gekas, e poi, sul capovolgimento di fronte, Tzorvas devia un tiro di Ayegbeni arrivato a pochi metri dalla porta. Enyeama, dopo un'altra parata decisiva su Samaras, è però superato da Torosidis, che riprendere una respinta su tiro di Tziolis.

In questa partita storica la Grecia ha schierato la formazione seguente: Alexandros Tzorvas, Avraam Papadopoulos, Loukas Vyntra, Sokratis Papastathopoulos (al 37' sostituito da Georgios Samaras), Vasileios Torosidis, Sotirios Kyrgiakos, Alexandros Tziolis, Georgios Karagounis, Konstantinos Katsouranis, Dimitrios Salpingidis, Theofanis Gekas (al 79' sostituito da Sotiris Ninis).



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Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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