Germania | Bassa Sassonia: Elezioni Statali 2022

di Ninni Radicini
12 ottobre 2022


Le elezioni per il rinnovo dei 146 seggi del Parlamento statale (Landtag) della Bassa Sassonia (Niedersachsen), svolte il 9 ottobre 2022, sono state caratterizzate da una serie di risultati significativi sia per gli sviluppi politici locali sia a motivo di riflessione su scala federale per la coalizione di governo formata da SPD, Verdi e FDP presieduta dal Cancelliere Olaf Sholz. In particolare per la SPD, che nelle due precedenti elezioni statali svolte nel 2022 aveva segnato perdite di consensi in Renania Settentrionale - Vestfalia e in Schleswig-Holstein.

In Bassa Sassonia, la competizione tra il Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD) e la Unione Cristiano-Democratica (CDU), che nella legislatura uscente 2017-2022 hanno formato una "Grande Coalizione", si è risolta con la prevalenza della SPD sebbene entrambi i partiti abbiano avuto una perdita di consensi. Per la CDU, in particolare, è stato il peggior risultato nelle elezioni statali svolte negli ultimi 65 anni per la composizione del Parlamento con sede ad Hannover. Hanno invece incrementato in modo significativo i consensi sia i Verdi sia Alternativa per La Germania (AfD). Appare di notevole rilevanza il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento da parte del Partito Liberale (FDP) che, di conseguenza, non ottiene seggi e rimane senza alcuna rappresentanza parlamentare nella prossima legislatura.

La SPD ha ottenuto il 33.4% (-3.5), CDU 28.1% (-5.5), Verdi 14.5% (+5.8), AfD 10.9% (+4.7), FDP 4.7% (-2.8), La Sinistra 2.7% (-1.9), Altri 5.7% (+3.2). La SPD ha ottenuto 57 seggi, CDU 47, Verdi 24, AfD 18. L'affluenza alle urne è stata pari al 60.3%, quasi tre punti in meno in confronto alle elezioni del 2017. Gli elettori aventi diritto sono stati circa sei milioni (su otto milioni di residenti). Per la ripartizione dei seggi si è utilizzato il sistema proporzionale con sbarramento al 5% (87 seggi sono assegnati nei rispettivi collegi con sistema maggioritario uninominale). Gli elettori hanno potuto scegliere tra 14 liste di partito e tra i candidati di 23 partiti nei collegi uninominali.

Nella legislatura uscente, la coalizione di governo formata da SPD e CDU, presieduta da Primo Ministro (Ministerpräsident) Stephan Weil (SPD), si formò a seguito della impossibilità di continuare con la coalizione di governo uscente formata da SPD e Verdi, che, a seguito dei risultati elettorali del 2017, non aveva più la maggioranza nel Parlamento statale (mancavano due seggi per raggiungerla). Per i veti incrociati di FDP e Verdi - Fdp non volle partecipare a una coalizione con SPD e Verdi e i Verdi non vollero partecipare a una coalizione con CDU e FDP - l'unica maggioranza possibile fu la "Grande Coalizione". Stephan Weil, già Primo Ministro della precedente coalizione SPD/Verdi, a novembre 2017 fu rieletto Primo Ministro della coalizione SPD/CDU. Alla data delle elezioni statali del 2022, la Bassa Sassonia era l'unico Land con al governo (uscente) una coalizione SPD/CDU.

Nelle rilevazioni pre-elettorali condotte da vari istituti di ricerca, in prossimità della data delle elezioni la SPD era indicata con un consenso tra il 31 e il 35%, CDU tra il 27 e il 30%, Verdi tra il 15 e il 19%, FDP tra 4 e 5%, AfD tra 9 e 11%, La Sinistra tra 2 e 4%. In merito alla preferenza degli elettori tra i candidati principali (ovvero i candidati Primo Ministro), Stephan Weil (SPD) raggiungeva un consenso tra il 49 e il 55%, Bernd Althusmann (CDU), Ministro dell'Economia nel governo uscente, otteneva tra il 24 e il 30%. Oltre a Stephan Weil e Bernd Althusmann, i Verdi presentavano come candidati principali Julia Willie Hamburg e Christian Meyer, la FDP Stefan Birkner, AfD Stefan Marzischewski-Drewes. Una rilevazione condotta dall'Istituto Civey tra il 29 settembre il 6 ottobre (su tremila intervistati) indicava SPD al 33%, CDU 27%, Verdi 17%, AfD 10%, FDP al 5% (nella primavera 2022 aveva il doppio dei consensi), La Sinistra 4%. A metà settembre SPD era al 31%, CDU 29%.

Nella concomitante fase di crisi energetica Stephan Weil (63 anni) ha potuto presentare la Bassa Sassonia come uno degli Stati federali più avanzati nel passaggio alle energie alternative, dato che ha il maggior numero di impianti di energia eolica. Bernd Althusmann (55 anni) ha invece considerato che il piano di salvataggio energetico di 200 miliardi di euro da parte del governo federale sia stato avviato in ritardo e ha escluso la formazione di una nuova "Grande Coalizione" in Bassa Sassonia.

Situato nell'area nord-occidentale della Germania, il Land della Bassa Sassonia è il secondo per estensione territoriale. A seguito del risultato elettorale, i Verdi hanno affermato l'intenzione di realizzare rapidamente una coalizione di governo statale con i Socialdemocratici.



* Ninni Radicini ha pubblicato vari articoli sulla Germania (area politico-elettorale-storica). Articoli su altri argomenti sono stati pubblicati su vari periodici. Ha pubblicato inoltre recensioni e prefazioni a libri. Coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006).

Puoi proseguire con i seguenti articoli:
Elezioni in Bassa Sassonia 2013. Nuovo governo di Socialdemocratici e Verdi

Germania 2016: Elezioni in Bassa Sassonia e Meclemburgo - Pomerania Occidentale

Germania 2017 | Coalizione "Giamaica": Fase esplorativa

Articoli di Ninni Radicini sulla Germania

Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


Presentazione | Articoli sulla Grecia


Lista articoli di Ninni Radicini

Mappa del sito www.ninniradicini.it

Home page