Mostre dedicate a Tazio Nuvolari
Leggenda dell'Automobilismo
- Artisti per Nuvolari. "130° anniversario della nascita"
- Ed. 2019 Artisti per Nuvolari
- Ed. 2018 Artisti per Nuvolari
- Ed. 2017 Artisti per Nuvolari
- Ed. 2016 Artisti per Nuvolari
- Ed. 2013 Artisti per Nuvolari
- Mille Miglia: Il mito della velocità
- Tazio Nuvolari. La leggenda della Mille Miglia
Artisti per NUVOLARI
"130° anniversario della nascita"
Ottava rassegna, 2022
11 settembre (inaugurazione) - 09 ottobre 2022
Casa Museo Sartori di Castel d'Ario (Mantova)
La mostra nasce da un'idea e progetto di Adalberto Sartori. Gli artisti che sono stati invitati dalla curatrice Arianna Sartori a presentare un'opera alla rassegna in omaggio al pilota Tazio Nuvolari. Gli artisti, che provengono dall'intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Piemonte, dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia e di diverse generazioni (nati tra il 1932 ed il 1981) presentano ciascuno un'opera che rispecchia le peculiarità della propria espressione artistica.
In mostra sono esposte 63 opere, tra dipinti ad olio, acrilico, tecnica mista, acquerello, disegno, fotografia, e un altorilievo in terracotta realizzati da: Antea (Pirondini Antea), Badari Grazia, Bandera Franca BAF, Barbieri Grazia, Bartoli Germana, Battaglia Biagio, Betta Valerio, Bisio Pietro, Bongini Alberto, Breschi Fabrizio, Cancelliere Mario, Cangiano Giorgio, Capraro Sabina, Codroico Roberto, De Micheli Gioxe, De Rosa Ornella DRO, Di Monte Sandria, Dugo Franco, Ferraris Gian Carlo, Ferri Massimo, Ferro Davide, Frazzetto Elena, Galbusera Renato, Gimelli Sergio, Gramolini Adriano, Grasso Francesco, Gravina Aurelio, Lapteva Tatiana, Lelii Marisa, Lomasto Massimo, Luchini Riccardo, Marigliano Patrizio, Molinari Mauro, Monga Paolo, Morandini Gi, Musi Roberta, Paggiaro Vilfrido, Pascoli Gianni, Pastorello Gianguido, Peppoloni Alberto, Perbellini Paolo, Perbellini Riccardo, Perna Vincenzo, Pesci Claudio, Piccinelli Marco, Pietrasanta Barbara, Pighi Giuseppe, Piovosi Oscar, Prato Tiziana, Quadrelli Patrizia, Raimondi Luigi, Rametta Viviana, Romani Maurizio, Rossato Kiara, Rostom Camelia, Sabato Marialuisa, Settembrini Marisa, Terreni Elio, Tulipani Stefano, Veronese Sabrina, Violi Carmelo, Volpe Michele, Zefferino (Bresciani Fabrizio).
La mattina dell'inaugurazione, Domenica 11 Settembre, passerà appositamente per via XX Settembre davanti alla "Casa Museo Sartori" di Castel d'Ario, dalle ore 10.30, la manifestazione d'auto storiche "AMAMS Caffè veloce a Castel d'Ario" organizzata da AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari. La sosta delle autovetture avverrà nella Piazza del Castello e gli equipaggi partecipanti si recheranno a visitare la rassegna d'arte per rendere un omaggio al campione Nuvolari. Inoltre la berlina Fiat 1400, l'ultima appartenuta a Tazio Nuvolari, presenzierà all'inaugurazione dell'esposizione.
- Nuvolari, eroe romantico tra le due guerre, di Maria Gabriella Savoia (dal catalogo della mostra)
"Siamo felicemente giunti all'ottava edizione della rassegna "Artisti per Nuvolari" nell'anno che coincide con il 130mo anniversario della nascita di Tazio Nuvolari. Dalla prima rassegna abbiamo esposto centinaia di opere di artisti appartenenti alle diverse correnti artistiche, pittori, scultori, grafici che si sono lasciati tentare dall'impresa di "catturare" il mito Nuvolari. Artisti che hanno profondamente esplorato la personalità, la vita e le gesta sportive del nostro campione, i motori, le auto, le vittorie, le fotografie, i video d'epoca, le canzoni.
Lo straordinario è che non solo Nuvolari vinceva le gare, non solo Nuvolari era vittima di incidenti, non solo Nuvolari è stato soggetto di film, ma Tazio, il nostro Tazio aveva quel qualcosa in più rispetto a tutti gli altri, capace di mettere consapevolmente a rischio la propria vita in tutte le gare, capace di inventare tecniche di guida per superare le curve in velocità, capace di diventare lui stesso un ingranaggio della macchina durante una gara e guidare con una chiave inglese al posto del volante, di staccare con un gesto di stizza il cofano guasto, capace di guidare a fari spenti, capace di arrabbiarsi tanto da farsi il pieno da solo durante il cambio in una gara, capace di affrontare una gara di velocità contro un aeroplano...
Aveva costruito le sue vittorie e curato la propria immagine, inventato un proprio logo, e quando partecipava a una corsa, certo della vittoria non trascurava nulla, nemmeno di portarsi la bandiera tricolore da sventolare sul podio, orgoglioso della propria italianità. Nuvolari aveva gareggiato e, inutile dirlo, vinto fino agli anni cinquanta, poi il ritiro. Così attento alla propria immagine da organizzare anche il proprio funerale... Senza alcuna retorica e con un po' di presunzione, dopo aver visto tanto e dopo essermi costantemente documentata, come già detto da personaggi di ben diversa professionalità, mi piace considerare Tazio come il più grande pilota di tutti i tempi. (...)".
- Ricordo di Tazio, di Massimo Formigoni Nuvolari (dal catalogo della mostra)
"Artisti per Nuvolari" è giunta ormai all'ottava edizione. Un sentito ringraziamento ad Arianna Sartori per l'impegno e la passione nel promuovere, attraverso i dipinti e le sculture di tanti artisti, i momenti di vita sportiva del nostro illustre parente anche in occasione, come quest'anno, del 130° anniversario della sua nascita. (...)".
"L'iniziativa di dedicare opere al grande campione Tazio Nuvolari è per noi eredi che rappresentiamo la sua memoria storica un vero onore, quest'anno decorre il 130° anniversario dalla sua nascita e rinnovare il ricordo di questo personaggio la cui immagine non sbiadisce mai ci permette di organizzare eventi, raduni e commemorazioni che confermano la sua straordinaria carriera. Nuvolari impersona ancora oggi la figura dell'eroe romantico che combatte contro tutto e contro tutti e che riesce a superare le difficoltà con il suo immenso coraggio. (...) Grazie ad Arianna Sartori che ci coinvolge da tanti anni in questa sua bellissima iniziativa di arte e talenti". (Alberto Marenghi Presidente Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, dal catalogo della mostra)
"(...) il "mantovano volante" sia riuscito anche ad unire velocità e arte; arte che prevale e diventa cultura, conoscenza e scoperta. In quest'ambito si muove anche l'Automotoclub Storico Italiano, come ente votato alla diffusione della cultura motoristica nel senso più esteso: iniziative come "Artisti per Nuvolari", che abbiamo il privilegio di patrocinare, rappresentano lo strumento di collegamento perfetto tra il motorismo storico e il grande pubblico, danno eco alla nostra passione, diffondono i nostri valori. (...) Come per tutte le figure assurte alla mitologia, anche quella esile e minuta di Tazio Nuvolari è ben presto entrata nel lessico artistico, in tutte le sue forme: da quelle più "pop" come la musica e il cinema, a quelle più elevate come la pittura messa in risalto da "Artisti per Nuvolari". (Alberto Scuro Presidente Automotoclub Storico Italiano, dal catalogo della mostra)
La mostra "Artisti per NUVOLARI" è corredata da un catalogo di 160 pagine, a cura di Arianna Sartori, con testo di Massimo Formigoni Nuvolari nipote di Tazio Nuvolari, e con presentazione di Maria Gabriella Savoia che nello scritto si sofferma su tutte le opere esposte, nel catalogo sono riprodotte con grandi illustrazioni a colori tutte le 63 opere in mostra e sono indicate le notizie biografiche di ciascun artista (Archivio Sartori Editore, € 25,00).
Durante la mostra è possibile visitare il Museo d'Arte Ceramica "Terra Crea - Sartori". Nel Museo, ancora in divenire, è presentato il primo nucleo della raccolta di Opere ceramiche, collocate in modo permanente negli spazi predisposti nel cortile interno del palazzo. Oltre 140 le piastre ceramiche che, modellate ed elaborate secondo le varie tecniche e ispirazioni dagli artisti, arrivate da tutta Italia, sono fissate alle pareti del cortile interno.
Mostra con i patrocini di Regione Lombardia, CONI Comitato Regionale Lombardia Mantova, Provincia di Mantova, Comune di Castel d'Ario, ACI Automobile Club Mantova, Museo Tazio Nuvolari, ASI Automotoclub Storico Italiano, AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, Mantova Corse, FAI Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Mantova, Rotary Club Mantova Est Nuvolari, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, Garda Musei e ProLoco di Castel d'Ario. (Estratto da comunicato stampa)
Immagini (da sinistra a destra):
1. Roberto Codroico, Nuvolari, tecnica mista su carta fotografica cm 70x50, 2022
2. Alberto Peppoloni, Nuvolari e l'ultima freccia d'argento, olio su tela cm 98x69, 2016
Artisti per Nuvolari. Settima edizione 2019
15 settembre (inaugurazione ore 11.00) - 13 ottobre 2019
Casa Museo Sartori - Castel d'Ario (Mantova)
www.artistipernuvolari.it
Gli artisti che provengono dall'intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Piemonte, dalla Puglia al Trentino Alto Adige, dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia, presentano ciascuno un'opera che rispecchia le peculiarità della propria espressione artistica. In mostra sono esposte 51 opere, tra dipinti ad olio, acrilico, tecnica mista, acquerello, disegno, fotografia, sculture in terracotta, ceramica, pietra, ferro e bronzo, realizzate da: Barnabò Kaerchner Sabine, Bartoli Germana, Bertazzoni Bianca, Bertozzi Elisabetta, Betta Valerio, Bianco Lino, biglio, Bolis Maria Teresa, Bonetti Luciano, Bongini Alberto, Bonseri Lucia, Brevi Dario, Campanella Antonia, Cancelliere Mario, Capraro Sabina, Caselli Edda, Consolini Alberto, Costa Piero, Crestani Cristina, Dalla Fini Mario, D'Ambrosi Diego, D'Aponte Marco, Da Riva Daniela, Della Valle Marcello, Donato Francesco, Ferraris Giancarlo, Ferri Massimo, Fonsati Rodolfo, Frisinghelli Maurizio, Gravina Aurelio, Luchini Riccardo, Lunatici Gerardo, Maccaferri Enrico, Marazzi Paolo, Marchesini Ernesto, Mattei Luigi Enzo, Molinari Mauro, Monga Paolo, Musi Roberta, Paggiaro Vilfrido, Paolini Parlagreco Graziella, Pareschi Daniela, Perna Vincenzo, Pini Alfredo, Piovosi Oscar, Previtali Carlo, Ricci Massimo, Roversi Ernesto, Settembrini Marisa, Tettamanti Mario, Zoli Carlo.
La mostra, che nasce da un'idea e progetto di Adalberto Sartori, ha il patrocinio di Regione Lombardia, CONI Comitato Regionale Lombardia Mantova, Provincia di Mantova, Comune di Castel d'Ario, Comune di Mantova, Mantova Città Europea dello Sport 2019, ACES europa, ACES Italia, Automobile Club Mantova, Museo Tazio Nuvolari, ASI Automotoclub Storico Italiano, AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, Mantova Corse, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, Garda Musei, FAI Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Mantova, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano e ProLoco di Castel d'Ario. Il catalogo della mostra, con presentazione di Maria Gabriella Savoia, testo di Lorenzo Montagner, riproduce le 51 opere, riporta le 51 biografie degli artisti, contenuti in italiano ed inglese, 144 pagine, ed. Archivio Sartori Editore, Mantova, €25,00
___ Nuvolari un mito italiano
di Maria Gabriella Savoia
Con l'odierna rassegna che presenta le opere di più di cinquanta artisti, ancora una volta, in realtà per la settima volta, rendiamo omaggio al pilota Tazio Nuvolari. Moltissime le frasi usate per definire il personaggio: Tazio Nuvolari il mito, Un satanasso che non ha paura di niente, Figurina rombante, olio e benzina, una leggenda..., Ha un coraggio quasi disumano, Il miglior pilota di tutti i tempi, Il diavolo... Ogni volta che devo documentarmi sul pilota Casteldariese in realtà trovo utile supporto nei siti internet ricchi di testi, immagini e video in tutte le lingue, e devo dire che ogni volta trovo notizie in più, filmati originali che giunti da ogni parte del mondo arricchiscono il mio sapere di questo campione, che mi pare di poter affermare di conoscere sempre più e sempre meglio.
E devo dire che Nuvolari è stato davvero un mito italiano che non ha mai dimenticato il suo tricolore ed anche in occasioni particolari ha dimostrato sincero amore per la patria; in Germania aveva portato con sé la bandiera tricolore e in America al collo sfoggiava un nastrino tricolore sotto la famosa tartaruga dannunziana. Tutto il mondo gli riconosce di essere stato simbolo di italianità e portavoce di una nuova civiltà meccanica-tecnologica e fortemente industriale. Nuvolari è stato davvero un autentico rappresentante di un'Italia che si affermava nel mondo. Gli artisti, che hanno aderito all'invito di Adalberto e di Arianna, si sono lasciati affascinare dal personaggio che, pur se mantovano, è certamente un personaggio di interesse mondiale che hanno esplorato e interpretato secondo le varie correnti artistiche. Ne sono nate opere di sicuro interesse che con piacere presentiamo qui, oggi. (...) (Estratto dal catalogo della mostra)
___ Essere Tazio
di Lorenzo Montagner
Non ho mai sognato le fate o le imprese dei pirati.
Ho sempre sognato la velocità.
Ogni mia corsa è stata una giornata di vacanza.
Se non si è ragazzi non si può correre,
perché la corsa è la felicità.
Essere Tazio sta dentro a queste poche, quasi inedite righe raccolte da Renato Tassinari e poi pubblicate nel suo "Nuvolari ricordi di vita rapida" del 1930. Sì, avete capito bene: 1930. Quando Tazio Nuvolari non era ancora diventato "Tazio Nuvolari". Per capirci, la Mille Miglia del '30, quella del sorpasso a fari spenti nella notte sul compagno e rivale Achille Varzi al volante di un Alfa Romeo, sarebbe arrivata di lì a poco; il record con la Bimotore, la vittoria del Nürburgring sarebbero avvenuti solo 5 anni dopo, mentre la conquista della Coppa Vanderbilt a New York così come le affermazioni al volante dell'argentea Auto Union erano cose inimmaginabili per lo stesso Tazio.
Per non parlare di pilotare un'auto senza volante... Ma al di là delle corse, dei record, delle automobili, degli aggettivi da titoli a 9 colonne cosa vediamo quando ci avviciniamo a Tazio? Ad esempio, nel suo volto, possiamo intravedere un'impronta digitale, seminascosta da quegli occhi scavati e dai segni netti, dalle grinze della pelle solcata dalla velocità e dal tempo.
Un viso contadino, da uomo di fatica, con le rughe frutto di una tensione e di una concentrazione autentica indirizzata esclusivamente al lavoro della terra. Un ritratto che mescola visioni e profumi, come quelli della terra chiara mista all'acqua, visti con i colori tenui dell'alba che promette a tutti una nuova opportunità. Quì non si parlerà di corse, sono spiacente, piuttosto di un sogno fatto da bambino, ma che ha determinato fatti e visioni che dopo cent'anni continuano a far sognare anche noi, qui, in un tempo così lontano e senza emozioni, velocissimo nonostante la nostra immobilità, ovattato da un vuoto pneumatico dato dalla tecnologia che ci ha definitivamente rapiti e assoggettati alle sue regole. Ma oggi, finalmente, possiamo per un attimo ritornare a sognare insieme a Tazio e trovare qualcosa di inaspettato, con un'intensità imprevista e magnifica. Finalmente possiamo sentire, forse per la prima volta, la sua vera voce e scoprire la sua gioia bambina. "Ho sempre sognato la velocità!". (...) (dal catalogo della mostra)
Nel corso della mostra si svolgeranno Manifestazioni ed Eventi collaterali:
- 15 settembre
Passerà appositamente per via XX Settembre davanti alla "Casa Museo Sartori" di Castel d'Ario, dalle ore 10.30, la manifestazione d'auto storiche "AMAMS Caffè veloce a Castel d'Ario" organizzata da AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari. La sosta delle autovetture avverrà nella Piazza del Castello e gli equipaggi partecipanti si recheranno a visitare la rassegna d'arte per rendere un omaggio al campione Nuvolari. Inoltre la berlina Fiat 1400, l'ultima appartenuta a Tazio Nuvolari, presenzierà all'inaugurazione dell'esposizione.
- 27 settembre, ore 21.15
Presentazione del libro "1049" di Eugenio Pattacini e Alessandro Zelioli. Un giallo o la storia di una mitica corsa automobilistica su strada? È narrativa, ma prendiamo il libro di Eugenio Pattacini e Alessandro Zelioli come un omaggio ad un campionissimo dello sport e alla motoristica epica. "1049" era il numero di gara della Ferrari 166 SC di Tazio Nuvolari, nella Mille Miglia del 1948 ed è titolo del romanzo, pubblicato nel 2018 (416 pagine) dalla casa editrice Epika.
- 28 settembre
Passerà appositamente per via XX Settembre davanti alla "Casa Museo Sartori" di Castel d'Ario, dalle ore 11.00, la manifestazione d'auto "12° Rally di un weekend di fine estate. Lungo le strade di Tazio..." organizzata da CAMEBO Club Auto Moto d'Epoca Bologna, iscritto nel calendario nazionale manifestazioni ASI, si svolge da 12 anni sempre con impronta turistico-culturale, quest'anno sottotitolato "sulle strade di Tazio" e rientra come evento collaterale della "Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca".
Durante la mostra è possibile visitare il Museo d'Arte Ceramica "Terra Crea - Sartori". Nel Museo, ancora in divenire, è presentato il primo nucleo della raccolta di Opere ceramiche, collocate in modo permanente negli spazi predisposti nel cortile interno del palazzo. Oltre 140 le piastre ceramiche che, modellate ed elaborate secondo le varie tecniche e ispirazioni dagli artisti, arrivate da tutta Italia, sono fissate alle pareti del cortile interno. (Comunicato stampa)
- Immagini nella presentazione (da sinistra a destra)
1. Diego D'Ambrosi, Come appunti, grafite e acrilico su tavola cm. 65x30, 2019
2. Mario Tettamanti, Il motore nel cuore, tecnica mista su tela cm. 80x40, 2019
3. Marcello Della Valle, Cavallino Rompante Tazio, olio su tavola cm. 60x30, 2019
Artisti per Nuvolari. Sesta rassegna 2018
09 settembre - 14 ottobre 2018
Casa Museo Sartori - Castel d'Ario (Mantova)
«Siamo arrivati alla sesta edizione della rassegna intitolata "Artisti per Nuvolari", non è poco, in realtà siamo molto soddisfatti di questo nuovo traguardo conquistato. Da sempre innamorati del mondo legato all'arte e agli artisti, quando abbiamo inaugurato Casa Museo Sartori a Castel d'Ario, aver dedicato la rassegna al pilota mantovano ci era sembrata la scelta più intelligente... eravamo nel paese natale del pilota più famoso al mondo... era logico e sensato pensare a lui, non abbiamo sbagliato.
E' stato come fare il pane, abbiamo selezionato gli ingredienti, artisti, spazio espositivo, catalogo, vernice, ma il lievito era naturalmente Tazio e lui ha iniziato e continua anche oggi a far "lievitare" e crescere la rassegna che oltre agli artisti, coinvolge anche un pubblico molto eterogeneo fatto di appassionati d'arte, appassionati d'automobilismo ed anche collezionisti di auto d'epoca. Nessuno pensi che tutto avvenga facilmente, gli artisti invitati, sono stati coinvolti alla ricerca di un aspetto particolare della vita del pilota e del suo ambiente "naturale", chi ha preferito riflettere sul personaggio storico ed automobilistico, chi lo ha descritto attraverso metafore e similitudini, oppure chi si è soffermato sulle automobili delle gare, veri bolidi per potenza e tecnologia.
Certo non vogliamo "santificare" il personaggio, ma il suo essere il pilota più veloce del mondo... è davvero incredibile, è come se salendo sul suo bolide, Tazio fosse diventato davvero un tutt'uno con il mezzo, e da quel momento lui era corpo e mezzo insieme, insensibile al dolore, incapace di accettare l'ostacolo e la difficoltà. Tazio sarebbe andato fino in fondo, incontro alla morte, incapace di recedere, il suo spirito indomito lo avrebbe portato verso la vittoria, a essere davvero un supereroe e, proprio questo era entrato da sempre nel cuore di tutti gli italiani che in lui vedevano la possibilità di identificazione con quello che era diventato, un mito da amare e da emulare.
Sono più di duecentocinquanta le opere tra dipinti e sculture che fino ad oggi abbiamo presentato, esposte nelle varie rassegne, a queste si aggiungono le inedite sessanta di questa edizione, un numero davvero impressionante che ci permette di vedere uno spaccato artistico della pittura nazionale e anche una ricerca non indifferente sul personaggio Nuvolari. La documentazione fornita dal mondo dell'internet è vastissima, filmati italiani e stranieri che si aggiungono in continuazione, immagini provenienti da riviste o giornali sportivi, fotografie d'epoca, costituiscono il patrimonio da cui attingere e in più la creatività e l'invenzione degli artisti capaci di costruire o intuire situazioni nuove trasformandole in opere surreali, astratte e, naturalmente, figurative. Di seguito, come ormai da anni, ho scritto alcuni commenti su ciascuna opera partecipante alla rassegna, riflessioni personali o semplici indicazioni per una lettura delle opere esposte. (...)» (Tazio, moderno supereroe, di Maria Gabriella Savoia, dal catalogo della mostra)
«Si compiono, con il prossimo agosto, dieci anni dalla sua scomparsa e il tempo non ha affievolito il ricordo della sua eccezionale personalità. Le memorabili gesta hanno trasferito il suo nome nel mondo della leggenda. Richiamerò in questa mia rievocazione, nel ricordo d'una fraterna amicizia, quanto in parte scrissi di lui, dopo l'estremo commiato. Non retoricamente fu definito Tazio Nuvolari «il più grande Campione del passato, del presente, del futuro». Fu infatti una delle più alte manifestazioni umane del coraggio spinto al limite estremo oltre al quale la tecnica cede al rischio. Questa audacia consapevole nasceva da doti non comuni di intuizione, da un carattere volitivo e tenace, dalle temerarie esperienze giovanili, ma soprattutto dalla conoscenza perfetta di quella macchina alle cui possibilità affidava Nuvolari se stesso per il raggiungimento di quei primati che dovevano un giorno proclamarlo La Folgore umana.
Molto influì alla sua formazione l'ambiente della prima giovinezza. Nacque in Casteldario il 16 novembre 1892 in una famiglia di sportivi. Suo padre Arturo già si affermava nelle manifestazioni atletiche e ciclistiche di quella fine di secolo e suo zio Giuseppe era in quell'epoca pioniere e campione del ciclismo nazionale accanto ai velocisti Buni, Pasta e Momo. Nella casa avita si aprirono a Tazio Nuvolari i primi orizzonti verso le affermazioni dello sport. Lo zio Giuseppe suscitò sempre in lui un grande fascino e il desiderio più intenso di poterlo un giorno imitare. Ancora giovinetto non appena ebbe la prima bicicletta dimostrò subito il suo ardimento, correndo impetuoso ed ardente di vita, lungo gli ampi stradali della sua terra natia.
Ma la bicicletta non racchiudeva quel grande fascino della velocità che doveva un giorno soggiogarlo. A quattordici anni vide la prima motocicletta che lo zio Giuseppe aveva acquistato in Milano e si racconta che non abbandonò quella macchina che contemplava per giorni interi, fino a quando non fu in grado di conoscere a perfezione tutto il congegno tecnico. Ancora giovinetto, suo padre lo condusse alle prime competizioni automobilistiche bresciane. Era l'epoca degli assi Nazzaro, Lancia, Cagno. Iniziò da allora il sogno lungamente accarezzato di cimentarsi un giorno in questo nuovo sport. Nel frattempo e dopo lunga attesa ebbe finalmente la prima motocicletta con la quale cominciò ad esercitarsi con giovanile audacia e vi è ancora in Casteldario chi ricorda le sue acrobazie. (...)» (Tazio Nuvolari nella storia dello sport e nella leggenda, di Emilio Fario - relazione tenuta il 9 gennaio 1963 al Panathlon Club di Udine - dal catalogo della mostra)
In mostra sono esposte 60 opere, tra dipinti e sculture, realizzate da Ascari Franca, Baldassin Cesare, Bassi Massimo, Biagioni Emanuele, Bolognesi Anna, Bonafini Annalisa, Bongini Alberto, Borgianni Marco, Bornoffi Luca, Cancelliere Mario, Capodiferro Gabriella, Capraro Sabina, Castagna Angelo, Chiappa Tommaso, Cocchi Pierluigi, Consolini Alberto, Costa Piero, Cusino Giuliana, D'Ambrosi Diego, Della Valle Marcello, De Marinis Fausto, De Micheli Gioxe, Desiderati Luigi, Favero Emanuele Ascanio, Ferraris Giancarlo, Ferri Massimo, Filippini Claudio, Fonsati Rodolfo, Galbusera Renato, Garuti Giordano, Gravina Aurelio, Luchini Riccardo, Mafino Beniamino, Martino Maurizio, Miano Antonio, Molinari Mauro, Monaco Maria Elena, Morra Rosario, Musi Roberta, Orlandini Fabrizio, Pallotta Caterina, Picciolini Francesco, Piovosi Oscar, Prinetti Silvana, Romani Maurizio, Rossato Kiara, Rovati Rolando, Santoli Leonardo, Sauvage Max, Settembrini Marisa, Tettamanti Mario, Titonel Angelo, Tomasoni Silvio, Tonelli Natalino, Trombini Giuliano, Venditti Alberto, Violi Carmelo, Vitale Mario, Wal, Zoli Carlo. Mostra ideata e progettata da Adalberto Sartori, a cura di Arianna Sartori. Il catalogo (Archivio Sartori Editore, Mantova), con presentazione di Maria Gabriella Savoia, testo di Emilio Fario (scritto nel 1963), riproduce le 60 opere, riporta le 60 biografie degli artisti, contenuti in italiano ed inglese, 160 pagine, Archivio Sartori Editore, Mantova (€25,00).
Locandina della rassegna 2018
Artisti per Nuvolari
Quinta rassegna 2017, 10 settembre (inaugurazione ore 11.00) - 15 ottobre 2017
Casa Museo Sartori - Castel d'Ario (Mantova)
«...Artisti!!! dedicate il vostro lavoro, la vostra genialità, la vostra arte a uno dei maggiori personaggi sportivi che l'Italia abbia avuto, a Tazio Nuvolari... di Castel d'Ario in provincia di Mantova. Analizzate il personaggio, la vita, gli episodi salienti, gli aneddoti, le vittorie e le sconfitte e trasformate il tutto in opere che meritino di essere esposte e conservate. Ogni espressione artistica è gradita perché molte sono le forme che si possono attuare e che meritano di essere conosciute e viste".
Per tornare a "Nivola", ancora una volta il nostro amicale invito è stato accolto da una selezionata schiera di oltre cinquanta artisti che hanno realizzato opere significative, che hanno esplorato i diversi ambiti personali e sportivi che hanno avuto a che fare con il nostro campione. Tazio all'epoca era famoso nel mondo, poi dopo la morte, pian piano, il suo nome è stato via via trascurato, e così anche nel suo paese... Se lo stesso personaggio fosse stato anglosassone o francese, di lui avrebbero celebrato sempre e comunque, qualsiasi aneddoto o aspetto sociale.
In realtà l'Italia non ha mai sostenuto i propri campioni e, non solo in ambito sportivo, molti hanno dovuto andare all'estero per veder riconosciuto il loro talento, al contrario siamo pronti a celebrare qualsiasi moda..., espressione artistica... personaggio..., che arrivi dall'estero. Siamo giunti, così, alla quinta edizione della rassegna dedicata a Tazio Nuvolari, tornati per celebrare la figura del grande pilota mantovano e questo ci aiuta ad essere fieri ed orgogliosi del nostro passato ritrovato. La rassegna dedicata a Tazio Nuvolari rappresenta oramai un punto di forza di Casa Museo Sartori, dello stesso paese di Castel d'Ario ed anche della Città di Mantova, e ogni inaugurazione dell'esposizione unisce arte, cultura, e città in un'unica impresa vittoriosa che diventa nuovo stimolo per la rassegna successiva.
La promozione di un mito diventa così anche sviluppo di un territorio conosciuto nel mondo; il riunire artisti, appassionati, collezionisti, cittadini, enti e sostenitori, in un obiettivo comune, aiuta a riflettere sulle opportunità che tali manifestazioni possono offrire, a migliorare le relazioni con il contesto locale, potenziare l'effettivo impatto sulla città creando effetti a breve e a lungo termine sull'intera economia locale, sull'intero tessuto sociale generando un senso di appartenenza più ampio che superi la logica dell'evento in sé. (...) La scelta operata dalla curatrice va valutata in senso assolutamente positivo. Arianna certamente ha la conoscenza per selezionare ed invitare di volta in volta gli artisti più idonei per qualità esecutiva e potenza evocativa. (...)» (Tazio, il nostro passato ritrovato, di Maria Gabriella Savoia)
La mostra nasce da un'idea e progetto di Adalberto Sartori, con i patrocini di Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castel d'Ario, Comune di Mantova, Automobile Club Mantova, Museo Tazio Nuvolari, Amici del Museo Tazio Nuvolari, Amams Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, Mantova Corse, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, Rotary Club Mantova Est Nuvolari e ProLoco di Castel d'Ario. Il catalogo (144 pagine con presentazione storica di Attilio Facconi e testo critico di Maria Gabriella Savoia) riproduce le 53 opere, le 53 biografie degli artisti e riporta i contenuti in italiano ed inglese (Archivio Sartori Editore, Mantova. €25,00).
In mostra sono esposti 53 opere, tra dipinti e sculture, realizzate da: Baglieri Gino, Baldassin Cesare, Benedetti Laura, Biagioni Emanuele, Bianco Lino, Bocelli Giuseppe, Bonafini Annalisa, Bongini Alberto, Budini Gianfranco, Candiano Carmelo, Capraro Sabina, Castaldi Domenico, Cerri Giovanni, Chiappa Tommaso, Corsucci Umberto, Cortellazzi Rossano Simone, Cristini Filippo, D'Ambrosi Diego, Davanzo Walter, Diazzi Roberta, Ferraris Giancarlo, Ferri Massimo, Ferro Davide, Filippini Claudio, Fonsati Rodolfo, Gravina Aurelio, Lengua Antonio, Luchini Riccardo, Luglio Corrado, Marzelli Pasquale, Merlo Alessandro, Miano Antonio, Mini Daniele, Minto Maria Grazia, Molinari Mauro, Monga Paolo, Musi Roberta, Orlandini Fabrizio, Paolini Parlagreco Graziella, Perna Vincenzo, Pilon Valerio, Pirondini Antea, Poli Gabriele, Rameri Alessandra, Romani Massimo, Romani Maurizio, Rossato Kiara, Sanna Alessandro, Santoli Leonardo, Scotto Aniello, Trombini Giuliano, Zamboni Nicola, Zoli Carlo.
Nel corso della rassegna si svolgeranno diverse manifestazioni ed eventi collaterali. Il 10 settembre, passerà per via XX Settembre davanti alla "Casa Museo Sartori" di Castel d'Ario, dalle ore 10.00, la manifestazione d'auto storiche "Amams Caffè veloce a Castel d'Ario" organizzata da Amams Tazio Nuvolari. La sosta delle autovetture avverrà nella Piazza del Castello e gli equipaggi partecipanti si recheranno a visitare la rassegna d'arte per rendere un omaggio al campione Nuvolari.
Il 16 settembre, dalle ore 14.30, il Club 8Volanti farà giungere a Castel d'Ario da Mantova il corteo delle auto storiche che partecipano al "3° Concorso d'Eleganza per auto storiche Città di Mantova. La più bella del reame", ed effettueranno il passaggio dinanzi alla "Casa Museo Sartori", la successiva sosta delle auto nella Piazza del Castello e visita degli equipaggi alla mostra in onore del pilota Nuvolari.
Il 17 settembre, dalle ore 13.00, la scuderia Mantova Corse, ha previsto per il "Gran Premio Nuvolari", il passaggio di 300 auto storiche per Castel d'Ario e per via XX Settembre dove ha sede "Casa Museo Sartori", ed una sosta veloce nella Piazza del Castello. Alle ore 17.00, nel cortile di "Casa Museo Sartori" si svolgerà lo spettacolo "La Decima Musa" di Ennio Castellani (Burattini di Maurizio Gioco. Costumi dei burattini di Ennio Castellani. Musiche di Francesco Bellomi. Burattinai: Maurizio Gioco e Barbara Caracciolo), inoltre l'esposizione di alcuni abiti dello stilista Ennio Castellani. (Comunicato stampa)
Locandina della rassegna 2017
Filmato di presentazione della mostra (Mantova TV)
Artisti per Nuvolari
Quarta rassegna, 11 settembre - 23 ottobre 2016
Casa Museo Sartori - Castel d'Ario (Mantova)
Da una idea e progetto di Adalberto Sartori, gli artisti che sono stati invitati dalla curatrice della mostra Arianna Sartori a realizzare appositamente un dipinto o una scultura in omaggio al pilota Tazio Nuvolari. Questa edizione è ampliata da un'esposizione collaterale di opere grafiche di Nicola Costanzo: una serie di tredici xilografie a più colori, realizzate dalla fine degli anni Ottanta, e dedicate alla vita del Campione, con uno sconfinamento di alcune tavole dedicate a Gabriele D'Annunzio compresa una xilografia che li raffigura nello storico incontro del 28 aprile 1932 al "Vittoriale".
In altre due sale della "Casa Museo" sono esposte una selezione di opere già presentate al pubblico nelle precedenti edizioni di "Artisti per Nuvolari", realizzate da: Claudio Benghi, Simone Butturini, Tindaro Calia, Stefano Ciaponi, Piero Costa, Valter Davanzo, Marcello Della Valle, Gioxe De Micheli, Marina Falco, Giuliano Ghelli, Francesco Giostrelli, Veronica Longo, Guido Mariani, Impero Nigiani, Fabrizio Orlandini, Stefano Pizzi, Gabriele Poli, Roberto Rampinelli, Giorgio Scano, Giuseppe Tecco, Carla Tolomeo, Giuliano Trombini.
Esposti 57 opere, tra dipinti e sculture, realizzate da: Arduini Marco, Badaloni Ariberto, Barbero Carlo, Barbieri Nicoletta, Bedeschi Nevio, Bellardi Franco, Benetton Simon, Berti Fabrizio, Biagioni Emanuele, Bianco Lino, Bongini Alberto, Buratti Romano, Calabrò Vico, Cancelliere Mario, Capraro Sabina, Castaldi Domenico, Cerri Giovanni, Denti Giuseppe, Faccioli Giovanni, Ferri Massimo, Fonsati Rodolfo, Galante Sabino, Gravina Aurelio, Lo Presti Giovanni, Luchini Riccardo, Macaluso Elisa, Miano Antonio, Molinari Mauro, Monaco Maria Elena, Mutinelli Elena, Origlia Agnese, Paggiaro Vilfrido, Pagliaro Aldo, Pallotta Caterina, Paoli Piero, Pascoli Gianni, Perone Gennaro, Pesci Brenno, Piantoni Beniamino, Picco Achille, Piovosi Oscar, Previtali Carlo, Romani Massimo, Romilio Nicola, Rossato Kiara, Sacco Giovanni, Savazzi Andrea, Sonnini Massimo, Taiana Jo, Taramasco Fabio, Terreni Elio, Valentinuzzi Diego, Venditti Alberto, Venuto Luciana, Vitale Francesco, Viterbini Paolo, Zoli Carlo.
Catalogo a cura di Arianna Sartori: 160 pagine con presentazione di Attilio Facconi e testo critico di Maria Gabriella Savoia, riproduce le 70 opere, le 58 biografie degli artisti e riporta i contenuti in italiano ed inglese - Archivio Sartori Editore, Mantova (€ 25,00)
«Quando abbiamo aperto "Casa Museo Sartori", organizzare una rassegna dedicata a Tazio Nuvolari è stata un'avventura che ci ha affascinato. Il successo è stato notevole, alto il riscontro nazionale, molti sono gli artisti che abbiamo invitato, e molti sono quelli che si sono proposti e così con tenacia siamo giunti alla quarta edizione di "Artisti per Nuvolari". L'esposizione raccoglie circa sessanta opere tra dipinti, sculture, ceramiche e tecniche miste, realizzate da altrettanti artisti italiani; tra questi almeno venticinque partecipano per la prima volta alla mostra. Scegliere Tazio o qualche cosa che abbia fatto o che parli di Lui... non facile riuscire ad esprimere un concetto nuovo e a evidenziare la propria poetica rispetto ad un tema definito, una vera e propria committenza.
Gli artisti invitati hanno dovuto così studiare, documentarsi attraverso i mass media anche informatici che, a dire il vero, offrono una documentazione vastissima in foto, giornali, filmati d'epoca, sulla vita e sulle "epiche ed eroiche" vicissitudini sportive, tanto da potersi davvero definire epopea di Tazio. E se per epopea si comprende la narrazione poetica di gesta eroiche; oppure un poema epico, o ciclo di poemi, che raccoglie in unità organica racconti leggendari per lo più elaborati dalla tradizione, possiamo certo affermare che Tazio meriti davvero attenzioni... e proprio questo è avvenuto, proprio in questi giorni dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche un film dedicato al pilota mantovano...
Gli artisti hanno perciò aderito con entusiasmo e quindi si sono messi al lavoro con opere ideate, create, sognate, inventate o interpretate, ispirandosi all'iconografia classica, tramandata dalle vecchie e storiche immagini fotografiche e dai filmati di archivio. Il risultato anche questa volta è ricco, capace di suggerire nuove chiavi di lettura, di stimolare curiosità, e risultare interessante come per le passate edizioni. (...)» (Semplicemente Nuvolari, di Maria Gabriella Savoia)
Locandina della rassegna 2016
Artisti per Nuvolari ed. 2013
Cinquantuno dipinti per Tazio Nuvolari, il pilota dal coraggio leggendario e dall'audacia invidiata
15 settembre (inaugurazione ore 11.00) - 17 novembre 2013
Casa Museo Sartori - Castel d'Ario (Mantova)
Il percorso espositivo della Casa Museo Sartori, inizia dedicando una mostra-omaggio ad uno dei personaggi che meglio rappresenta la comunità di Castel d'Ario e dell'Italia intera: Tazio Nuvolari. L'appuntamento coincide con il 60° anniversario della scomparsa del grande pilota. Già all'inizio lo abbiamo sentito come un personaggio ideale, capace di ispirare molti artisti perché non anonimo, perché eroe positivo, perché simbolo di un'Italia in crescita, personaggio molto conosciuto, famoso, celebrato e spesso ricordato, da analizzare con attenzione, celebrato sì ma non con l'enfasi che forse meriterebbe. Tazio Nuvolari, il più grande pilota di vetture della prima metà del secolo scorso, è da sempre entrato nell'immaginario popolare, per quelle doti di coraggio, audacia e spregiudicatezza che tutti gli hanno riconosciuto e spesso "invidiato".
Negli anni Trenta, la popolarità di Tazio era straripante, conteso dai grandi dell'epoca: nel 1932, undici giorni dopo il trionfo di Montecarlo, il Vate della letteratura italiana Gabriele D'Annunzio lo riceveva al Vittoriale e lo omaggiava di una piccola tartaruga d'oro, gioiello che Tazio avrebbe poi assunto come proprio simbolo e amuleto. La tartaruga sarebbe stata da lui usata anche nella carta da lettera, dipinta sulla fiancata del suo aereo privato, appuntata sulle sue maglie di colore giallo. Qualche anno dopo, Secondo Casadei, fondatore dell'omonima orchestra, gli dedicava la canzone Nuvolari. Enzo Ferrari, più tardi, di lui diceva "...ha un coraggio quasi disumano".
A Tazio, il pilota che sfidava anche gli aeroplani, sarà dedicata l'importante gara automobilistica "Premio Tazio Nuvolari", e così, la mitica "Mille Miglia" da lui vinta, trova ai giorni nostri, in Castel d'Ario una delle mete scelte spesso, per il percorso. Nella nostra contemporaneità, anche il cantante Lucio Dalla ha voluto dedicare al nostro audace una canzone, divenuta poi famosa. Dicevamo dell'idea di Arianna Sartori di rendere omaggio a Tazio Nuvolari, idea che richiedeva coraggio, e con coraggio lei si è tuffata nell'impresa: ha preso contatti, ha invitato, organizzato e curato la mostra attuale. Agli artisti ha affidato un nuovo mito da studiare, approfondire, sviluppare ed analizzare, che li avrebbe portati alla produzione delle opere che sono qui esposte.
In effetti, gli artisti, di generazioni diverse, provenienti dalle svariate regioni italiane, hanno aderito con entusiasmo. Alcuni artisti avevano vissuto in gioventù il mito di Nuvolari, altri oggi, lo rivivono nel ricordo. Equilibrare le diverse espressioni artistiche, coinvolgere le molte e diverse personalità, non è stato facile, certamente i pittori invitati, come dicevo sono tutti artisti consacrati, tra i quali alcuni sono anche titolari di cattedre in accademie d'arte italiane, in più anche altri artisti che, pur essendo giovani, già si sono posti all'attenzione della migliore critica, hanno prodotto lavori estremamente interessanti e validissimi sia dal punto di vista artistico che culturale. (Maria Gabriella Savoia)
La mostra nasce da un progetto di Adalberto Sartori con i patrocini di Provincia di Mantova, Comune di Castel d'Ario, Comune di Mantova, Automobile Club Mantova, Museo Tazio Nuvolari, Amici del Museo Tazio Nuvolari, AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, Mille Miglia, Mantova Corse, Classic Team, C.M.A.E. Club Milanese Automotoveicoli d'Epoca, Guardie d'onore del Pantheon delegazione di Mantova, Associazione Pro Loco Castel d'Ario e BM Banca Popolare di Mantova. Alla inaugurazione, davanti alla Casa Museo Sartori, passerà la gara d'auto storiche "Criterium 2013. Prove di abilità per auto di interesse storico. V° Gran Premio del Polirone Memorial Donato Solieri San Benedetto Po" organizzata da AMAMS Tazio Nuvolari. Mostra e catalogo a cura di Arianna Sartori.
In mostra sono esposti 51 dipinti realizzati da: Paolo Baratella, Nevio Bedeschi, Franco Bellardi, Claudio Benghi, Simone Butturini, Tindaro Calia, Mario Cancelliere, Sabina Capraro, Giovanni Cerri, Stefano Ciaponi, Rossano Cortellazzi, Piero Costa, Walter Davanzo, Gioxe De Micheli, Franco Dugo, Giovanni Fabbri, Marina Falco, Victor Ferraj, Danilo Fusi, Renato Galbusera, Carlo Adelio Galimberti, Giuliano Ghelli, Matteo Giannini, Francesco Giostrelli, Aurelio Gravina, Veronica Longo, Giovanni Lo Presti, Riccardo Luchini, Marco Manzella, Massimo Marchesotti, Patrizia Masserini, Antonio Miano, Impero Nigiani, Luciano Paganelli, Piero Paoli, Aldo Parmigiani, Carlo Pescatori, Stefano Pizzi, Gabriele Poli, Roberto Rampinelli, Giorgio Scano, Fabio Sironi, Sergio Tarquinio, Giuseppe Tecco, Gino Terreni, Mario Tettamanti, Luigi Timoncini, Antonio Tonelli, Giuliano Trombini, Pierangelo Tronconi, Alberto Venditti.
___ EN
Artists for Nuvolari
The exhibition itinerary programme of the Sartori House Museum begins with an exhibition tribute to one of the best representative personalities of Castel d'Ario community and of all Italy: Tazio Nuvolari. The appointment coincides with the 60th anniversary of the great cars pilot 's death. At the very beginning we felt him as an ideal figure, able to inspire a lot of artists because he was not anonymous: he was a positive hero and a symbol of a growing Italy, a very known and famous personality, celebrated and often remembered, to be carefully analyzed, since he has been honoured - of course - but not with the emphasis that - perhaps - he would deserve... Tazio Nuvolari - the greatest cars driver of the first half of the previous century - has always got into the collective imagination for those qualities of courage, boldness and audacity which all people have recognized and often envied.
In the thirties, Tazio's popularity was enormous and the great of the time competed for him. In 1932, eleven days after Montecarlo's triumph, the poet Gabriele D'Annunzio welcame him at the "Vittoriale" and tributed him with a small golden tortoise, a jewel which Tazio would have later on chosen as his own symbol and amulet. The tortoise symbol would have been also used as writing paper, painted on the side of his private airplane, pinned on his yellow jerseys. Some years later, Secondo Casadei, the founder of the folk orchestra with the same name, dedicated the song 'Nuvolari' to him. Enzo Ferrari - some time later - said of him: "He has an almost inhuman courage..."
To Tazio - the cars pilot who challenged even airplanes-will be dedicated the important car racing "Tazio Nuvolari Prize" and the legendary 'Mille Miglia' - won by him-is still today - at Castel d'Ario - one of the places usually chosen for the race. Also the singer Lucio Dalla dedicated to our bold driver a song, become later famous. As for the idea above mentioned to honour Tazio Nuvolari, it must be said that it required courage: Arianna Sartori bravely embarked on the enterprise. She made contact, invited, organized and supervised the present day exhibition. The artists have been entrusted a new myth to be studied, developed and analyzed, which would have led them to the production of the works exhibited here.
In fact, the artists - of different generations and coming from varied Italian regions - have joined the initiative, with enthusiasm, because involved and excited by such an outstanding figure,who lent himself well to the different interpretations of individual personalities. Some of the artists lived Nuvolari's myth in their youth, others - today - relive him in their memory: the outcome is a curious and intriguing collection of works, that finds a logical sense only in the subject. Nevertheless, to detect what aspect of the personage has captured our artists' imagination and creativity is even more fascinating.
To balance the different artistic expressions, to involve the many and varied personalities has not been easy at all. Of course, all the invited painters - as I said before - are all artists of great renown. Among them some are also professors in Italian Academies of Art, while others - despite being young - have produced very interesting and fine works, both from the artistic and cultural point of view, which have attracted the attention of critics on them. (Maria Gabriella Savoia)
Mille Miglia: Il mito della velocità
termina lo 04 giugno 2017
Ma.Co.f Centro Italiano di Fotografia - Brescia
www.bresciaphotofestival.it
Una mostra che rende omaggio all'essenza stessa delle Mille Miglia, la corsa più bella al mondo, ovvero il "mito della velocità", naturalmente a Brescia. "Naturalmente" perché il brand Mille Miglia, oggi universale, è nato, come la competizione omonima, in questa città. Giusto novanta anni fa. Oggi Mille Miglia è un brand esclusivo che vede coinvolgere tutta una serie di eventi che vanno ben al di là della competizione sportiva. Per quattro giorni, dal 18 al 21 maggio, l'attenzione di un pubblico sempre più vasto e internazionale è concentrata su quello che viene giustamente definito "il più grande museo ambulante dell'automobile". Che accompagna le antiche Signore che si inseguono nel tradizionale tragitto Brescia - Roma - Brescia. Rappresentare questa vera e propria "leggenda universale" in una mostra che le rendesse omaggio senza cadere negli stereotipi delle fotografie esposte in tutte le vetrine del centro storico, addobbate ad hoc durante la manifestazione, non si configurava impresa semplice.
"Significava allargare - affermano i curatori - il campo di indagine per condurlo ad una visione più grande del fenomeno legato all'automobile: "il mito della velocità", nelle sue molteplici declinazioni. Ci è parso, questo, il modo forse più significativo e diretto per dedicare a Brescia, nel 90° anniversario della Mille Miglia, un'esposizione in grado di far colloquiare immagini e collezionismo, storia ed attualità".
E' una intensa mostra "racconto" della nascita dell'epopea della corsa, dal 1927, anno di inizio delle Mille Miglia, a quel tragico pomeriggio del 12 maggio del 1957, quando la Grande Corsa venne funestata dall'incidente occorso alla Ferrari 335 Sn.531 condotta dal pilota spagnolo Alfonso de Portago e dal copilota statunitense Edmund Gurner Nelson, sul rettilineo tra Cerlongo e Guidizzolo, sulla strada napoleonica Mantova-Brescia. Quelle prime, gloriose pagine di storia sono raccontate dalle immagini tratte dagli archivi dell'epoca ma anche dai quotidiani e riviste che allora, come oggi, hanno fatto dell'impresa un mito. La seconda sezione è intitolata "Dal futurismo allo smartphone".
Qui, partendo dall'originale del "manifesto del futurismo" di Marinetti, passando attraverso le poesie del Vate D'Annunzio, la letteratura moderna e la grafica delle locandine pubblicitarie, si arriva sino alla messa in discussione della velocità stessa. Provenienti da una importante collezione privata, nella terza delle cinque sezioni di questa grande esposizione, sono riuniti esemplari di alto collezionismo dei primi modelli di automobili da corsa, fino alle più popolari macchine di latta a pedali. Non poteva mancare il cinema. Con le sequenze più significative dei film dove la velocità è affrontata come valore ma anche come occasione di divertimento, con sguardo ironico. Dal Sorpasso di Risi, al Vigile con Sordi, da Crash a il Maggiolino tutto matto.
Infine "Fotografare la Mille Miglia". Con la scelta di identificare 12 autori che con il loro stile assolutamente personale hanno diversamente fotografato ed interpretato il "mito". Per suggerire l'opportunità di riflettere anche sul linguaggio fotografico, sul suo utilizzo e le sue finalità. In mostra immagini di Silvano Cinelli, Eros Mauroner, Ernesto Fantozzi, Laura Giancaterina, Basilio Rodella, Roberto Ricca, Richard B. Datre, Giacomo Bretzel, Paolo Mazzetti, Beppe Vigasio, Paolo Mucciarelli e Claudio Amadei.
Da sottolineare che "Mille Miglia. il mito della velocità" offre ai suoi visitatori l'opportunità di ammirare, con un unico biglietto, le altre grandi esposizioni fotografiche allestite allo stesso Ma.Co.f e in Santa Giulia fino al 3 settembre. In quest'ultima sede, sino al 3 settembre, si possono ammirare Magnum First e Magnum - La première fois e la prima mondiale di Steve McCurry. (Comunicato ufficio stampa Studio Esseci)
Tazio Nuvolari
La leggenda della Mille Miglia
termina il 21 maggio 2017
Galleria civica "Gian Battista Bosio" - Desenzano del Garda (Brescia)
In occasione della Mille Miglia, il Comune di Desenzano del Garda e Casa Museo Sartori di Castel d'Ario (Mantova) hanno organizzato la rassegna d'arte, curata da Arianna Sartori, che presenta venti dipinti realizzati dagli artisti: Carlo Barbero, Emanuele Biagioni, Sabina Capraro, Giovanni Cerri, Walter Davanzo, Gioxe De Micheli, Giovanni Faccioli, Carlo Adelio Galimberti, Riccardo Luchini, Marco Manzella, Patrizia Masserini, Antonio Miano, Alessandro Nastasio, Aldo Parmigiani, Vincenzo Perna, Roberto Rampinelli, Massimo Romani, Leonardo Santoli, Luigi Timoncini, Alberto Venditti. Le opere esposte sono state gentilmente prestate, per questa iniziativa culturale, da Casa Museo Sartori di Castel d'Ario. (Comunicato stampa)
«(...) Mi fu presentato questo piccolo Canadese, questo minuscolo fascio di nervi che io ho paragonato, nella sua struttura fisica, al grande Nuvolari... ho detto... tentiamo.» (Enzo Ferrari a proposito della scelta di Gilles Villeneuve come nuovo pilota della Ferrari al posto di Niki Lauda)
1978 | 2018
13 agosto 1978 - Il primo podio di Gilles Villeneuve in Formula 1
3° posto nel Gran Premio di Zeltweg (Austria)
Presentazione
Gilles Villeneuve
Tute, caschi, alettoni, ruote, gigantografie, poster, filmati e interviste inedite
Mostra da maggio a giugno 2012
Foro Boario - Modena
Presentazione
Prima del nuovo numero di Kritik
Mappa del sito www.ninniradicini.it
Home page