La questione pontiaca come questione europea
Conferenza di Michalis Charalambidis
04 febbraio 2011, ore 19.00
Fondazione Lelio Basso - Roma
Intellettuale e politico greco, Michalis Charalambidis ha studiato all'Università degli Studi di Roma, Facoltà di Scienze Politiche e Sociologia (corso di perfezionamento). Nel periodo della dittatura in Grecia è fuggito in Italia dove è stato esponente della Resistenza Democratica Ellenica. Il 1974 dopo la restaurazione della Democrazia, all'età di 23 anni, è stato uno dei fondatori del PASOK, per anni partito di governo in Grecia. Membro della Direzione ha rapresentato la coscienza critica del partito. Nel 1999 abbandona il PASOK per serie divergenze politiche, accumulate da anni e si impegna maggiormente nelle attività di ricerca, collaborazioni con Università, iniziative culturali e progetti di sviluppo locale.
Negli anni '80 e '90 è stato ricercatore nella Fondazione Studi Mediterranei che patrocinia la pubblicazione di sue ricerche sulla struttura industriale, i rapporti di lavoro e il movimento sindacale in Grecia. Un secondo campo delle sue attivita nella Fondazione sono stati gli studi sulla formazione economica e sociale della Turchia ed il Kemalismo. Il suo libro La questione Pontiaca oggi ha influenzato gli studi sulla questione pontiaca a livello nazionale e internazionale e ha contribuito al riconoscimento del genocidio dei Greci del Ponto da parte del Parlamento Greco così come, successivamente, da parte di molte istituzioni sia egli Stati Uniti (20 stati) sia in Europa (Parlamento Europeo).
Nel 1983 ha fondato la sezione ellenica della Lega Internazionale per "I Diritti e La Liberazione dei Popoli" (LIDLIP), organizzazione non governativa di grande prestigio, riconosciuta dall'ONU e fondata dall'intellettuale e politico italiano Lelio Basso. La LIDLIP ha rappresentato una delle componenti del cosiddetto "sistema Basso" insieme al Tribunale Permanente Internazionale dei Popoli ed alla Fondazione Basso raccogliendo nel corso degli anni la parte migliore della compagine intellettuale ed accademica mondiale dedita a tali argomenti.
Michalis Charalambidis, componente del Comitato Esecutivo del Consiglio Internazionale della LIDLIP, ha presentato e difeso dinanzi alla Commissione per i Diritti Umani di Ginevra, le rivendicazioni e le giuste motivazioni avanzate da molte minoranze etniche di tutti i continenti. Negli ultimi anni collabora con alcune università europee, tra le quali si segnalano quelle di Salonicco, di Ioannina e della Tracia, con particolare riferimento ai problemi ed alle politiche della città e della campagna. Il Politecnico di Stuttgard, la Scuola di Architettura e la Facoltà di Architettura di Milano - Bovisa, hanno studiato il suo progetto per la creazione di una nuova città nella Grecia del Nord, regione di Tracia.
Tra le sue opere principali, frutto della citata attività di ricerca e studio, si segnalano: a) Agrofilia - Rinascita Rurale, Nuova Ruralita; b) Poleon ke Topou Paideia (Paideia di Citta e del Territorio); c) Qualità Ellenica e sviluppo - La nuova alleanza. Opere di rilievo divenute nel tempo manuali fondamentali per attivare progetti di sviluppo locale alternativi. Partecipa in molte conferenze organizzate da Fondazioni, Università, Istituzioni Internazionali in Europa, negli Stati Uniti, in Canada ed in Armenia sui temi dei genocidi dei popoli autoctoni dell' Anatolia - Asia Minore. Di recente la Libera Universita di Berlino, Studi Orientali, ha publicato gli atti di una conferenza sui genocidi dei cristiani nell'Impero ottomano che ha avuto come uno dei relatori principali Michalis Charalambidis.
Tali atti sono stati pubblicati nel volume Verfolgung, Vertreibung und Vernichtung der Christen im Osmanischen Reich 1912-1922, Tessa Hofmann (Hg), Studien zur orientalischen Kirchen - geschichte - LIT. Nel marzo 2008, in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, i Comuni della Provincia di Trento hanno pubblicato in italiano il libro Aspetti della Nuova Questione Orientale, già edito in lingua inglese nel 1998 con il titolo Aspects of the New Eastern Question, frutto, tra l'altro, dell'ammirazione dell'autore per il cardinale Bessarione e la comune provenienza dalla città di Trebisonda nel Ponto. (Comunicato stampa)
La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007