Cipro: nuovo governo dopo l'uscita della sinistra radicale

di Ninni Radicini
16 luglio 2007


La decisione di Akel - Partito progressista del popolo lavoratore (nel Parlamento europeo aderente alla Sinistra Unita) di candidare il suo leader Dimitris Christofias (61 anni) alla presidenza della repubblica di Cipro, per le elezioni del febbraio '08, ha determinato la fine della collaborazione fra i tre partiti del governo. Gli altri due, Diko - Partito democratico e Edek - Movimento per la socialdemocrazia hanno dichiarato il sostegno la ricandidatura dell'attuale presidente Tassos Papadopolulos. Il 14 luglio i quattro ministri dimissionari di Akel (Esteri, Interni, Sanità, Trasporti) sono stati sostituti. La decisione è maturata dopo la presa di distanza nei confronti della linea seguita dal Papadopuolos per l'avvio di un nuovo negoziato per la riunificazione dell'isola.

Dal '74, Cipro è divisa in due parti: quella sud-occidentale a maggioranza greco-cipriota e quella nord-orientale a maggioranza turco-cipriota, occupata dalle truppe di Ankara. Nell'aprile '04 il piano di riunificazione presentato dall'allora segretario generale dell'Onu Kofi Annan fu respinto dal 76% degli elettori greco-ciprioti, che lo valutarono pesantemente sbilanciato a favore della parte turca e poco chiaro nella finalità. Christofias, presidente del parlamento, ha detto che se eletto capo dello stato avrà un "approccio più flessibile" verso la questione.

Un sondaggio pubblicato dal quotidiano Phileleftheros delinea un quadro incerto: Papadopoulos 30.8%, Christofias 26.3%. Tra i due, con il 29.6%, Ioannis Kasoulidis, ex ministro degli esteri, del partito Disy - Movimento democratico (centrodestra) aderente al Partito popolare europeo e già sostenitore del piano Annan. Nel parlamento - Camera dei Rappresentanti - rinnovato il 21 maggio '06 i 56 seggi (altri tre sono per le minoranze maronita, latina e armena) sono così suddivisi: Akel 18, Disy 18, Diko 11, Edek 5, Partito europeo 3, Movimento ambientalista ed ecologista 1.

Diko, aderisce all'Alde - Alleanza dei democratici e liberali per l'Europa, insieme con Eldr-Partito europeo dei liberali democratici e riformisti di cui fa parte Italia dei Valori. All'Eldr aderisce il movimento Democratici Uniti, a favore del piano Annan (1.6% alle elezioni '06). Eldr sostiene la necessità di un accordo di riunificazione poiché la situazione attuale, con una parte dell'isola occupata militarmente, è inaccettabile. In un recente intervento al Bundestag, il cancelliere Angela Merkel ha detto che l'ingresso di Cipro nella Ue prima della riunificazione è stato un errore. In futuro - ha aggiunto - nessun paese che non abbia risolto i suoi problemi interni dovrebbe essere ammesso.

L'8 luglio '06 il presidente Papadopoulos e il leader turco-cipriota Mehmet Ali Talat raggiunsero un accordo per l'avvio di un dialogo, al fine di risolvere una serie di problemi quotidiani delle due comunità, da usare come base per il nuovo negoziato. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha invitato le due parti a procedere in modo più proficuo.

Il governo di Nicosia ha ricordato che da parte greco-cipriota è stata più volte provata la volontà di risolvere il problema, proponendo una configurazione bi-comunale e bi-zonale dello stato unitario, mentre si attendono indicazioni da parte della Turchia, che, nonostante l'avvio del negoziato di adesione alla Ue, continua a non riconosce la Repubblica di Cipro ma solo la cosiddetta "Repubblica turca di Cipro Nord", non riconosciuta a livello internazionale poiché dichiarata illegale dall'Onu. Cipro, dal '04 nella Ue, dall'1 gen. '08 passerà all'euro. Il 6 luglio ha firmato un accordo con l'Egitto per il trasporto internazionale di merci e passeggeri che rafforza le opportunità per il commercio internazionale, in particolare quello comunitario.



* Ninni Radicini, coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006), ha pubblicato articoli su vari periodici, recensioni e prefazioni a libri.

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Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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